Lo Yoga, per noi occidentali immersi nella nevrotica giungla urbana, è il mezzo per entrare nella consapevolezza piena del nostro corpo fisico, materia, quello che ci viene più facile percepire come “vero”, “reale”, perché più tangibile. 

 

Dal corpo fisico si passa inevitabilmente a quello emotivo, mentale, spirituale, creando un equilibrio e un armonia tra le parti.

Ogni postura che andiamo a sperimentare nella materia si riflette nei corpi più sottili e rarefatti. Questo crea una grandiosa integrazione dell’Essere che tende verso l’Unità e abbandona il concetto  di separazione.

Nessun corpo può definirsi “portato” o meno per questa disciplina.

Ciò significa che per quanto legnosi o elastici si presentino le nostre materie prime grezze, lavorandole, plasmandole arriveranno certamente alla forma perfetta. Dove per “perfetta” non si intende senza errori, ma anzi, la perfezione sarà data dall’insieme di tutti gli “errori” sperimentati, elaborati, superati e trasmutati in ciò che è “massima realizzazione” per ciascuno di noi secondo i nostri intimi equilibri.

Immaginate di essere argilla grezza. Cominciando a mettere mano su di essa, riscaldandola, impastandola, modellandola, il panetto rettangolare iniziale, si trasforma. E’ esattamente questo che accade in ciascuno di noi quando entriamo nel tappetino e celebriamo la nostra pratica.

Sì, sottolineo celebriamo, perché ogni pratica diventa un motivo di trasformazione, un occasione per purificare il nostro Essere.

Se pratichiamo in piena consapevolezza, fiducia, ed entusiasmo, il corpo ci permette di volare!

 

Ogni limite nasce nella mente.

Lo Yoga non è intelletto, ma esperienza pura. Non c’è nulla da capire, non c’è nulla da fare, c’è solo da stare col corpo in quella dimensione scollegata da spazio e tempo. Noi e il nostro respiro sperimentando la gioia di Essere.

 

 

Orari : 

Martedì     20.45-22.15 

Mercoledì   18.15-19.45   20.00-21.30

Giovedì  09.30-11.00